Zagorianità- la rivista al Romics ottobre 2019



ZAGORIANITA’-LA RIVISTA AL ROMICS DI OTTOBRE 2019

Si è conclusa domenica scorsa la ventiseiesima edizione del Romics di ottobre 2019 il festival del fumetto dedicato anche (e soprattutto…) all’animazione, ai giochi e ai cosplayers. Come Zagorianità – la rivista eravamo presenti ospiti presso lo stand de I maestri del fumetto con tutti i numeri della rivista più tutti i gadget zagoriani annessi e abbinati in omaggio a ogni rispettivo numero.

Buon afflusso di pubblico presso lo stand che ci ha visto ospitati e buon riscontro anche per quanto riguarda Zagorianità. Da segnalare in fiera la presenza di Valerio Piccioni, disegnatore che su Zagor ha esordito di recente disegnando due episodi (il primo e il quarto) della miniserie di sei albi Zagor Le Origini.

A caratterizzare la fiera sono stati i cosplayers, in maggioranza personaggi di anime e manga e dei film di fantascienza anni 90 e 80.

Tra gli incontri e le conferenze più interessanti a nostro avviso ce n’è stata una dedicata al cinema di fantascienza steampunk anni ’80 a cura di Andrea Alfano e Francesca P.Girolamo.

Per il resto, una fiera incentrata molto sui videogiochi e cosplayers che sul fumetto cartaceo. A risultare il più affolato di tutti è stato proprio il padiglione dedicato ai videogiochi organizzato dalla Mkers e ed Euronics. Insomma, qualora ce ne fosse stato bisogno ancora una volta questa manifestazione ha confermato di avere un target di pubblico più interessato ai videogiochi che al fumetto, tanto è vero che facendo il rapporto tra persone passate negli stand degli espositori di nuvole di carta che vendevano fumetti, bozzetti, tavole originali e anche come nel nostro caso riviste di personaggi di fumetti e quelli che invece si sono intrattenuti negli stand o nei palchetti dove si esibivano giocatori professionisti di videogiochi è stata abissale a favore di questi ultimi.

Un dato significativo del fatto che i fumetti cartacei interessavano poco al 90% del pubblico della fiera è stato dato dalle mostre dedicate a Furio Scarpelli e Tito Faraci che hanno visto un bassissimo afflusso di gente.

Il bilancio vede quindi una fiera che convoglia sempre più appassionati di videogiochi di tutte le età quando potrebbe anche fare una promozione per attrarre diversi target di pubblico per cui il fumetto, il collezionismo, le mostre, le tavole originali siano anche essi temi importanti e non relegati ai margini della manifestazione.